Maria Teresa Sartori nasce a Venezia nel 1961 dove vive e lavora. Si laurea in germanistica con una tesi su Freud e la psicologia dell’arte. La sua ricerca si muove attorno tre fulcri tematici: il metodo scientifico empirico, le dinamiche comportamentali spesso in relazione con le neuroscienze, la musica e il suono in relazione con il linguaggio. La tensione tra oggettivo e soggettivo, tra unicità degli eventi e teoria generale nutre tutta la sua ricerca che spesso si avvale della collaborazione di esperti delle discipline nelle quali si addentra: geologi, fisici teorici, linguisti, musicologi, musicisti, cantanti, attori, botanici, ornitologi… Il dato reale viene empiricamente rilevato e in seguito analizzato da angolazioni che variano da lavoro a lavoro e che approdano ad esiti diversi, dal video al disegno, dalla fotografia stenopeica all’opera sonora. Le variabili all’interno delle costanti che le determinano muovono la sua ricerca tesa verso un’oggettività evidentemente inarrivabile. La tensione verso preme all’artista non il raggiungimento, se mai fosse possibile, dell’oggettività.
In occasione di mostre personali e collettive ha esposto in numerosi musei e gallerie in Italia e all’estero: Museo Chopin, Varsavia; Hayart center, Yerevan, Armenia; Electra Stanislavskij Theatre, Moscow; IKON Gallery Birmingham; Fondazione Querini Stampalia, Venezia; Cairn Centre d’art, Digne-les-Bains; MMOMA, Moscow Museum of Modern Art; Palazzo Fortuny,Venezia; Museum of the Russian Academy of Fine Arts, San Pietroburgo; Fondazione Bevilacqua La Masa,Venezia; ICA,The show room, Londra; NGBK Berlino; Hangar Bicocca, Milano; Macro, Roma; Neue Galerie, Graz; Palazzo delle esposizioni, Roma; museo di Mucsarnok, Budapest; Careof, Milano; Folkwang Museum, Essen; Fondazione Querini Stampalia, Venezia; Auditorium Parco della musica, Roma; Museo di Palazzo Poggi, Bologna; Serra dei giardini della Biennale, Venezia; XLV Biennale di Venezia; Museo Mambo, Bologna; Kunsthaus Centre d’art Pasquart, Biel, Svizzera; Museo dell’Ermitage, San Pietroburgo; Les Ateliers d’artistes, Marsiglia; galleria Michela Rizzo, Venezia; Galleria Studio G7, Bologna; Galleria Doppelgaenger, Bari.
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